
FINANZIAMENTO PER UNA RICERCA SULL’INCIDENZA DELLA SLA NEI CALCIATORI PROFESSIONISTI ITALIANI.
FATTORI DI RISCHIO GENETICI E AMBIENTALI.
Un recente studio epidemiologico sui calciatori professionisti italiani ingaggiati in squadre di serie A e B tra il 1970 e il 2001 ha evidenziato come la frequenza della SLA sia significativamente più alta (di circa 6,5 volte) e l’età d’esordio nettamente inferiore (in media 43 anni) rispetto a quanto accade nella popolazione generale italiana (Articolo Brain). L’origine di tale aumento di frequenza e precocità è sconosciuta.
È possibile ipotizzare, oltre a un’attività fisica intensa tipica dello sport agonistico, che tale aumento di frequenza sia correlato all’uso di sostanze assunte per migliorare le prestazioni atletiche e/o all’uso di farmaci per periodi lunghi o in quantità maggiori rispetto all’utilizzo terapeutico indicato. È ipotizzabile anche una correlazione con i traumi specifici del gioco del calcio (per esempio i colpi di testa), o con la prolungata esposizione a sostanze tossiche come i fertilizzanti e gli erbicidi usati nei campi di calcio.
Il fatto che nonostante tutti i calciatori esaminati siano stati esposti agli stessi o a simili fattori di rischio ambientale e solo alcuni di essi abbiano contratto la SLA indica che verosimilmente esistono delle caratteristiche genetiche che predispongono alcuni individui a sviluppare la malattia. Perciò approfondire le conoscenze sui possibili fattori ambientali e identificare i geni predisponenti potrebbe fornire elementi molto utili per individuare l’origine della malattia anche in tutti i 4000 pazienti italiani che non sono calciatori professionisti.
Gli obiettivi principali sono dunque quelli di ricercare delle caratteristiche bio-molecolari che possano definire un aumentato rischio di sviluppare la SLA nei calciatori professionisti e, attraverso queste caratteristiche, identificare possibili indicatori diagnostici della malattia e possibili bersagli per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche.
Lo studio si prefigge di:
1) indagare le caratteristiche cliniche dei calciatori italiani affetti da SLA mediante un’analisi retrospettiva e prospettica di tutti i casi noti dal 1970;
2) identificare eventuali polimorfismi genetici come possibili fattori di rischio per lo sviluppo della malattia nei calciatori professionisti;
3) sviluppare modelli cellulari ricavati da tessuti periferici (es. colture primarie di linfociti e di fibroblasti) (colture cellulari) nei quali sia possibile indagare meccanismi coinvolti nei processi di neurodegenerazione;
4) identificare mediante analisi proteomica nuovi indicatori biochimici caratteristici della malattia.
Questo studio nasce dalla consolidata collaborazione fra il Dr Gabriele Mora della Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia e il Prof Adriano Chiò del Dipartimento di Neuroscienze di Torino che sono gli autori dell’indagine sulla SLA nei calciatori, e si avvale del contributo scientifico di base della Dott.ssa Caterina Bendotti del Dipartimento di Neuroscienze dell’Istituto “Mario Negri” che da diversi anni opera in questo campo.
Durata del progetto: 36 mesi
Il costo complessivo di questo studio ammonta a 220.000 Euro e comprende 3 borse di studio biennali, i reagenti necessari per condurre gli esperimenti e l’acquisto di uno strumento (Bio-Plex System, Bio-Rad) (Bioplex).
Richieste:
Risorse Umane
1 borsa di studio triennale per biologo presso l’Istituto Mario Negri (costo 45.000 €)
1 borsa di studio biennale per biologo presso la Fondazione Maugeri (costo 40.000 €)
1 borsa di studio biennale per biologo presso il Dipartimento di Neuroscienze di Torino (costo 40.000€)
Materiale e apparecchiature
Bio-plex System (Bio-rad) apparecchio per la determinazione simultanea di diverse molecole di intresse (citochine, fosfoproteine, fattori di morte cellulare). Costo circa 72.000 € – SCHEDA TECNICA BIOPLEX
Materiale di consumo (anticorpi, enzimi, kits per immunoistochimica, terreni di coltura, primer genetici e kit per sequenziamento, etc.) Costo circa 50.000 €
BORSA DI STUDIO DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE DELL’ISTITUTO MARIO NEGRI:
– Bando di Concorso per 1 borsa di studio per laureati in discipline biomediche
– Lettera Dott.ssa Silvia Pozzi
– Lettera alla Fondazione Vialli e Mauro
– Proroga di 1 anno per l’attività di ricerca portata avanti dalla Dott.ssa Silvia Pozzi
BORSA DI STUDIO DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE DI TORINO:
– Bando per assegnamento della Borsa di Studio
– CV Dott.ssa Maura Brunetti
– Verbale della commissione
– Richiesta di erogazione fondi per Borsa di Studio (Prof. Filippo Bogetto)
07/05/ 2007: Acquistato Bioplex, € 72.000 (Bio-Rad Laboratories s.r.l, fattura n° S01/20710589 del 26/3/2007)
18/09/2007: Erogato finanziamento euro 30.000 per Borsa di Studio presso l’Istituto Mario Negri di Milano
23/01/2008: Pagata prima richiesta di materiale di consumo, € 9.456
26/03/2008: Pagata seconda richiesta di materiale di consumo, € 20.000
RISULTATI RAGGIUNTI
Dicembre 2007: Relazione sull’attività svolta nei primi sei mesi dall’acquisizione dell’apparecchiatura BIOPLEX donata per lo studio della SLA
ATTIVITA’ SVOLTA PRESSO L’ISTITUTO MARIO NEGRI DI MILANO:
Marzo 2008: Report d’attività dei primi 6 mesi
Settembre 2008: Report d’attività del periodo MARZO 2008 – SETTEMBRE 2008
Giugno 2009: Report sull’attività Negri-Maugeri
Luglio 2009:Report dell’attività nel periodo SETTEMBRE 2008 – LUGLIO 2009
Marzo 2010: Report sull’attività nel periodo SETTEMBRE 2009 – DICEMBRE 2009
Maggio 2010: Report sull’attività nel periodo GENNAIO 2010 – Marzo 2010
Luglio 2010: Report sull’attività nel periodo APRILE 2010 – GIUGNO 2010
Dicembre 2010: Report sull’attività svolta nel periodo OTTOBRE 2010 – DICEMBRE 2010
Dicembre 2010: Report Finale dell’attività di ricerca svolta dalla Dott.ssa Silvia Pozzi
ATTIVITA’ SVOLTA PRESSO IL LABORATORIO DI GENETICA MOLECOLARE DELL’ASO O.I.R.M. S.ANNA DI TORINO:
Settembre 2008: Report sull’attività svolta dal 2/05/08 al 31/07/08
Novembre 2008: Report sull’attività svolta dal 01/8/08 al 31/10/08
Febbraio 2009: Report sull’attività svolta dal 01/11/08 al 31/1/09
Maggio 2009: Report sull’attività svolta dal 01/02/09 al 30/4/09
Agosto 2009: Report sull’attività svolta dal 01/05/09 al 31/07/09
Dicembre 2009: Report sull’attività svolta dal 01/08/09 al 31/10/09
Febbraio 2010: Report sull’attività svolta dal 01/11/09 al 31/01/10
Ottobre – Dicembre 2009: Relazione trimestrale sull’identificazione dei meccanismi genetici alla base della malattia e sui possibili interventi terapeutici
Gennaio – Marzo 2010: Relazione trimestrale sull’identificazione dei meccanismi genetici alla base della malattia e sui possibili interventi terapeutici
Aprile – Giugno 2010: Relazione trimestrale sull’identificazione dei meccanismi genetici alla base della malattia e sui possibili interventi terapeutici
Luglio – Settembre 2010: Relazione trimestrale sull’identificazione dei meccanismi genetici alla base della malattia e sui possibili interventi terapeutici
Ottobre – Dicembre 2010: Relazione trimestrale sull’identificazione dei meccanismi genetici alla base della malattia e sui possibili interventi terapeutici
Maggio 2009: Report sulle attività riguardanti il gene della SLA famigliare
31 Agosto 2010: Importante contributo alla ricerca internazionale sulla SLA
9 dicembre 2010: SCOPERTO NUOVO GENE POSSIBILE CAUSA DELLA SLA
21 SETTEMBRE 2011: IDENTIFICATO NUOVO GENE PRINCIPALE RESPONSABILE DEI CASI DI SLA FAMILIARE E SPORADICA
Comunicato Stampa – Leggi l’articolo su Neuron – Rassegna Stampa Cartacea – Rassegna Stampa Online
Responsabili del progetto:
Dr. Caterina Bendotti
Laboratorio di Neurobiologia Molecolare
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
Milano (link: www.marionegri.it)
bendotti@marionegri.it
Prof. Adriano Chiò
Dipartimento di Neuroscienze
Università di Torino (link: www.unito.it)
adriano.chio@unito.it
Dr. Gabriele Mora
Fondazione Salvatore Maugeri
Istituto Scientifico di Pavia (link: www.fsm.it)
gmora@fsm.it