SLA, ARISLA PUBBLICA IL BANDO 2025 PER FINANZIARE NUOVI PROGETTI DI RICERCA

Customer Service Italiaonline • 19 febbraio 2025

Comunicato stampa SLA, ARISLA PUBBLICA IL BANDO 2025 PER FINANZIARE NUOVI PROGETTI DI RICERCA PRESIDENTE LUCIA MONACO: “NELLA SFIDA CONTRO LA SLA LA RICERCA HA UN RUOLO FONDAMENTALE PER ACCRESCERE CONOSCENZA E ARRIVARE A TERAPIE EFFICACI” Presentazione candidature fino al 25 marzo 2025 tramite piattaforma online

Milano, 18 febbraio 2025 – Si rinnova l’impegno a supporto della ricerca scientifica di Fondazione AriSLA che pubblica oggi il nuovo Bando per il finanziamento di progetti di ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), per individuare soluzioni terapeutiche per questa gravissima malattia, che solo nel nostro Paese coinvolge più di 6mila persone. La SLA è una malattia neurodegenerativa dell’età adulta, progressivamente invalidante, dovuta alla compromissione dei motoneuroni, le cellule responsabili della contrazione dei muscoli volontari: nel tempo immobilizza la persona colpita, impedendole di compiere funzioni importanti, come parlare, deglutire e respirare. Ma non fa perdere la capacità di pensare, di provare emozioni e di condividere con gli altri la propria esperienza di vita. Ad oggi è una malattia ancora difficile da diagnosticare, per la quale non esistono soluzioni terapeutiche adeguate in grado di contrastarla; l’unico farmaco approvato per il trattamento della SLA in Italia è il Riluzolo, a cui si è aggiunto il Tofersen per persone con SLA associata alla mutazione nel gene SOD1. “Nella sfida contro la SLA, la ricerca ha un ruolo fondamentale”. A sottolinearlo è la Presidente di AriSLA Lucia Monaco, che mette in evidenza le finalità strategiche del Bando 2025: “La ricerca scientifica rappresenta lo strumento indispensabile per accrescere la conoscenza e arrivare a terapie efficaci per la SLA e questo nuovo Bando AriSLA risponde alla necessità di continuare ad andare alla ‘radice’ della malattia, supportando ricerca di base, e allo stesso tempo di spingere per arrivare a ricadute concrete per i pazienti. È questo il motivo per cui le aree di ricerca finanziate sono anche quelle precliniche e di clinica osservazionale. Il nostro fine più importante è arrivare a risultati che migliorino la vita delle persone, supportando il lavoro dei ricercatori”. Il nuovo Bando AriSLA sarà aperto fino al 25 marzo 2025 e prevede la selezione delle proposte progettuali più innovative e di alta qualità scientifica presentate da ricercatori attivi in istituti di ricerca italiani, che potranno essere presentate tramite una piattaforma online. Per partecipare i ricercatori dovranno presentare il proprio progetto in una forma sintetica, definita ‘lettera di intenti’, in base alla quale sarà valutata la qualità e l’innovatività dell’idea progettuale proposta. Successivamente i ricercatori selezionati mediante la valutazione della lettera di intenti saranno invitati a sottomettere il progetto completo e dettagliato. Quello del 2025 rappresenta il diciottesimo Bando competitivo della Fondazione, impegnata da più dieci anni a supportare la ricerca sulla SLA, grazie al prezioso contributo dei soci Fondatori (AISLA Aps, Fondazione Cariplo, Fondazione Telethon Ets, Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus) e di quanti ne condividono il valore: circa 17 milioni di euro investiti in ricerca, 160 ricercatori e 115 progetti sostenuti che hanno generato oltre 400 pubblicazioni scientifiche. I risultati raggiunti negli ultimi anni da AriSLA sono frutto di un piano strategico della ricerca pluriennale definito dalla Fondazione, di cui anche il Bando 2025 è espressione. “Con questo Piano ci siamo posti diversi obiettivi commenta la Responsabile scientifica di AriSLA Anna Ambrosini – in primis quello di stimolare una maggiore collaborazione tra i ricercatori di base e i clinici, affinché i progetti considerino la malattia dal punto di vista clinico nel paziente anche quando siano basati su una ricerca di base. Anche in questo Bando sottolineiamo l’importanza di questa sinergia e siamo convinti che, così come è accaduto nei precedenti Bandi, giungeranno delle proposte di altissima qualità”. Sul sito della Fondazione www.arisla.org è possibile consultare il testo integrale del Bando AriSLA 2025 e la pagina dedicata al piano strategico della ricerca 2023-2025. Per le informazioni relative al Bando, gli uffici di AriSLA sono a disposizione dei ricercatori alla mail bandi@arisla.org. Insieme per un futuro senza SLA Scheda Bando AriSLA 2025 I candidati - Possono partecipare al Bando i ricercatori di Università italiane e di Istituti di ricerca pubblici e privati italiani non profit, presentando progetti di ricerca nelle aree di ricerca di base, preclinica e clinica osservazionale. Tipologia progetti candidabili - Il Bando AriSLA 2025 prevede la possibilità di applicare con due tipologie di progetti, “Pilot Grant” o “Full Grant”. I primi sono studi esplorativi che hanno l’obiettivo di sperimentare idee particolarmente innovative ed originali, presentate da un singolo centro di ricerca. I secondi sono progetti che sviluppano ambiti di studio promettenti, basati su solidi dati preliminari e che possono essere proposti anche in collaborazione tra diversi centri. Durata e budget dei progetti - Il Bando 2025 prevede per i “Pilot Grant” una durata massima di 12 mesi ed un finanziamento non superiore a 60.000 euro, mentre i “Full Grant” potranno avere durata massima di 36 mesi ed un finanziamento fino ad un massimo di 240.000 euro. Modalità di partecipazione - Le proposte dovranno essere sottomesse come lettere di intenti (Letter of Intent, LOI) contenenti una presentazione sintetica del progetto candidato. È possibile partecipare al Bando fino al 25 marzo 2025, attraverso la piattaforma online accessibile anche tramite il sito www.arisla.org. Il processo di valutazione - Il processo di selezione delle proposte è affidato ad una commissione scientifica composta da esperti internazionali, che valuteranno i lavori in maniera indipendente, assicurando trasparenza, oggettività e valorizzazione del merito scientifico. La modalità adottata da AriSLA, in linea con i migliori standard delle agenzie che finanziano ricerca scientifica a livello mondiale, è svolta in tre fasi. Ogni lettera di intenti che rispetterà i criteri di eleggibilità previsti dal Bando parteciperà al processo di valutazione e verrà inviata a tre revisori indipendenti della commissione scientifica, selezionati sulla base della pertinenza e dell’esperienza nell’area di studio della proposta sottomessa. I ricercatori le cui LOI avranno ottenuto le migliori valutazioni verranno invitati a sottomettere una proposta di progetto dettagliata, che sarà nuovamente valutata dai revisori sia in remoto che durante una discussione plenaria. L’approvazione dei nuovi progetti è prevista entro la fine del 2025.

Fondazione AriSLA AriSLA, Fondazione Italiana di ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica – Ente del Terzo Settore, è nata nel dicembre 2008 per promuovere, finanziare e coordinare la ricerca scientifica d’eccellenza sulla SLA. Principale organismo a livello italiano e nel panorama europeo a occuparsi esclusivamente di ricerca sulla SLA, AriSLA è stata costituita per volontà di soggetti di eccellenza in campo scientifico e filantropico quali AISLA Aps - Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, Fondazione Cariplo, Fondazione Telethon ETS e Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus.

Autore: 1d7f1259_user 1 settembre 2025
L’INTER FA SUO IL DERBY E VINCE LA 4ª EDIZIONE DI ALBA DEI CAMPIONI GRANDE SUCCESSO PER IL TORNEO UNDER 16 DELLA FONDAZIONE VIALLI E MAURO Conclusa la quattro giorni che ha portato ad Alba e Cuneo il meglio del calcio giovanile professionistico L’incontro tra sport e solidarietà a sostegno dei progetti per l’istituto di Candiolo - IRCSS Alba, 30 agosto 2025 È quello dell’FC Internazionale il quarto nome sull’albo d’oro del torneo “Alba dei Campioni” che si è concluso oggi allo stadio “Augusto Manzo” di Alba: di fronte a un’eccellente cornice di pubblico – tra cui era presente anche il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – la squadra guidata dal tecnico Hernan Paolo Dellafiore si è imposta sui cugini dell’AC Milan ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari erano terminati sul 2-2 con De Nicola (Milan) a rispondere due volte al vantaggio neroazzurro firmato Vanacore e Menegazzo. Una quattro giorni che ha portato nel territorio cuneese – e in particolare allo stadio comunale “Fratelli Paschiero” di Cuneo e allo stadio “Augusto Manzo” di località San Cassiano ad Alba – il meglio del calcio giovanile professionistico grazie a nove club che, con le rispettive squadre Under 16, hanno risposto all’invito della Fondazione Vialli e Mauro, ideatrice e organizzatrice dell’evento in collaborazione con Alba dei Campioni S.S.D.A.R.L. e con il supporto di Albese 1917 SSDARL. L’evento ha potuto contare anche sul patrocinio e supporto dei Comuni di Alba e Cuneo, del contributo della Fondazione CRC e del patrocinio della Regione Piemonte e dell’A.T.L. Azienda Turistica Locale del Cuneese. Suddivise in tre gironi prima di semifinali e finale, AC Milan, Atalanta BC, FC Internazionale, Juventus FC, SS Lazio, SSC Napoli, Torino FC, U.S. Cremonese e U.S. Catanzaro 1929 sono state protagoniste di match di alto livello regalando uno spettacolo che ha contribuito a rendere concreto uno dei pilastri su cui poggia la Fondazione, quello che prevede la promozione di attività per la diffusione dello sport, e in particolare del calcio, come fenomeno storico culturale. I PREMI SPECIALI Il portiere dell’Inter Matias Bettinelli è stato premiato come MVP della finale e ha ricevuto una copia del libro di Gianluca Vialli “Le cose importanti” (edito da Mondadori e distribuito in abbinata con il quotidiano Tuttosport), un airtag a forma del nuovo logo della Fondazione, uno zaino Norqain, una camicia con il numero 9 e la firma di Gianluca Vialli, il beauty della Giovane Italia powered by Sanseverino e l’Almanacco del Calcio della Giovane Italia. Il premio “Fair Play” della finale è stato, invece, assegnato a Pietro Omini (Inter) che, di fronte a un avversario con i crampi, su una potenziale ripartenza della sua squadra ha volontariamente messo il pallone in fallo laterale. Durante la cerimonia di premiazione, inoltre, la Fondazione ha voluto rendere omaggio anche ai quattro allenatori che hanno conquistato i titoli italiani al termine dell’ultima stagione: si tratta di Michele Vegliato con l’Under 18 del Torino, Fabio Rebuffi con l’Under 17 del Torino, Claudio Grauso con l’Under 16 della Juventus e Simone Fautario con l’Under 15 dell’Inter. Alcuni di loro, come tanti tra i ragazzi che hanno festeggiato i rispettivi scudetti, sono stati protagonisti delle prime tre edizioni del torneo e questo rappresenta un ulteriore motivo di orgoglio e gioia per i vertici della Fondazione. Il presidente Mauro ha consegnato loro la camicia con il numero 9 e la firma di Gianluca Vialli, il beauty della Giovane Italia powered by Sanseverino e l’Almanacco del Calcio della Giovane Italia. Assegnato un premio anche a Ruggero Ludergnani, responsabile del Settore Giovanile del Torino FC, per questa splendida doppietta tricolore.
22 agosto 2025
L’intero ricavato sarà destinato all’acquisto di nuovi macchinari per l’istituto di Candiolo - IRCSS Il presidente Mauro: «Questo evento è un’opportunità preziosa per parlare ai giovani»
30 luglio 2025
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